Web Design / Web Copywriting / User Experience

Il progetto

Madovetiporto è il nome che Monica ha scelto per il suo nuovo inizio.

Monica è una mia amica, e per anni ha lavorato in aeroporto, sempre con la testa (e il cuore) tra le partenze.

Aveva già avuto un blog di viaggi, ma per mancanza di strategia e continuità lo aveva dovuto chiudere.

Questa volta voleva fare le cose bene: trasformare la sua passione per i viaggi in un’attività vera, in grado di parlare a chi ha voglia di partire, ma non ha tempo per organizzare.


Obiettivi e scopo

Il mio obiettivo era aiutare Monica a partire con una base solida e autonoma: definire l’identità del progetto, progettare il sito e scrivere contenuti che potesse gestire nel tempo.

Mi sono concentrata sul copy delle pagine principali, lavorando con un tono coerente con la sua voce naturale: leggero, pratico, affidabile.

  1. Tradurre la sua voce in un’identità verbale coerente e credibile

  2. Chiarire la proposta: viaggi su misura per chi non ha tempo (o voglia) di pianificare

  3. Mostrare come usare il CMS per aggiornare in autonomia blog e itinerari

Obiettivi


Processo

Siamo partite con qualche caffè. Monica mi raccontava cosa non funzionava nel suo vecchio lavoro e cosa oggi le persone cercano davvero da un viaggio: sentirsi ascoltate, non ricevere un itinerario qualsiasi. Volevano qualcuno che li conoscesse prima ancora di proporre una meta. Non una classica agenzia, ma un servizio costruito intorno alla persona.

Quel concetto “prima mi conosci, poi mi porti”, andava tradotto in parole chiare, credibili, umane. Abbiamo studiato qualche competitor, osservato contenuti su Instagram, e analizzato piccoli brand travel che puntano sulla personalizzazione.

È stato proprio questo approccio, insieme alla frase che Monica ripeteva spesso al suo compagno “Ma dove ti porto stavolta?” a ispirare il naming.

Madovetiporto è nato così: spontaneo, diretto, personale.

Un invito e una promessa, tutto in una frase.

Hero Section

  • Headline: “Ti porto nel posto perfetto giusto.”

    • Gioca con l’ironia, rompe il linguaggio da catalogo, rafforza il naming.

  • Sottotitolo: “Con un itinerario che sembra conoscerti…”

    • Introduce il concetto di ascolto, vicinanza, personalizzazione.

  • CTA: “Facciamo due chiacchiere”

    • Invita alla conversazione, non alla conversione.

Intro servizio

Ma dove ti porto?

La struttura del sito l’abbiamo costruita insieme, prendendo ispirazione da siti di altri freelancer che parlavano bene, chiaro, e con personalità.

Abbiamo deciso di semplificare il più possibile, ma senza sacrificare il racconto.

Le sezioni principali sono quattro:

  • Homepage: pagina principale, che riassume Madovetiporto in poche parole ed invita ad approfondire.

  • Chi sono: la pagina fondatrice, dove Monica si presenta e racconta il suo percorso. Una parte pensata per costruire fiducia e mostrare che dietro c’è esperienza, non improvvisazione.

  • Viaggia con me: il cuore del sito. Racconta il suo metodo di lavoro, i vantaggi del servizio, e include una sezione di FAQ per sciogliere i dubbi più comuni.

  • Contatti: una sezione semplice, ma chiara. Con le informazioni essenziali e un invito aperto a scriverle.

Anche la navbar e il footer sono stati pensati insieme: pochi link, ma ben posizionati. Ogni elemento doveva contribuire a rendere l’esperienza fluida e accogliente, proprio come lei.

Architettura dell’informazione

Il tono di voce di Monica

Il viaggio, per Monica, è un gesto personale e leggero. Per questo il suo tono non poteva essere né formale né “da agenzia”: doveva parlare alle persone, non ai clienti.

Trattandosi di viaggi, serviva una voce sognante ma concreta, poetica senza perdersi tra le righe. Una voce personale, ma mai autoreferenziale insomma.

Infatti, nella vita Monica è autoironica, a tratti quasi bambina nel modo in cui racconta. Era fondamentale che il tono rispecchiasse questa autenticità: leggermente ironico, empatico senza essere professionale per mestiere, pieno di immagini ma mai zuccheroso.

A seguire, un estratto della homepage e del copy che ho scritto per lei.

Il lavoro


Homepage


Analisi della Homepage

  • Titolo: Un approccio su misura per il tuo prossimo viaggio

    • Usa un tono familiare, rassicurante.

  • Testo:

    • Apre alla relazione, mostra che l’itinerario nasce dalla conoscenza reciproca.

    • usa un linguaggio semplice, immagini vive, tono personale.

    • Spiega il metodo senza diventare tecnico.